Cos'è il tumore gastrico
Tra i tumori gastrici, in base alla sede anatomica, troviamo:
- Tumore della giunzione gastroesofagea (GEJ)
- Tumore dello stomaco
Sebbene questi tipi di tumori vengano trattati, quando in stadio avanzato, con regimi chemioterapici simili, è bene tenere presente che si tratta di tipologie di tumore distinte.
Molti enti utilizzano il termine “carcinoma gastrico” per fare riferimento solo al carcinoma dello stomaco mentre altre organizzazioni, come il National Cancer Institute (NCI), includono in questa categoria anche alcuni adenocarcinomi della giunzione gastroesofagea (GEJ).
Tumore della giunzione gastroesofagea (GEJ)
La maggior parte dei tumori della giunzione gastroesofagea (circa il 90%) sono classificati come adenocarcinomi (tumori epiteliali maligni derivanti da cellule del tessuto ghiandolare).
Gli adenocarcinomi della GEJ possono essere suddivisi in tre categorie, a seconda della posizione anatomica della parte centrale del tumore.
- Tumore della GEJ di tipo I, è situato nell’esofago distale (parte più prossimale allo stomaco);
- Tumore della GEJ di tipo II, è situato a livello del cardias, regione di giunzione tra l’esofago e lo stomaco;
- Tumore della GEJ di tipo III, è situato subito sotto al cardias;
Tumore dello stomaco
Il tumore gastrico può svilupparsi in qualsiasi parte dello stomaco ed evolvere di conseguenza in modo diverso. Sempre più frequentemente si forma alla bocca dello stomaco, cioè nel punto di congiunzione dell’esofago con lo stomaco.
La grande maggioranza (90-95%) dei carcinomi gastrici, così come quelli della GEJ, sono classificati istologicamente come adenocarcinomi.
Gli adenocarcinomi gastrici si distinguono in due sottotipi istologici principali sulla base della morfologia delle cellule: intestinali e diffusi.
Negli Stati Uniti, l’incidenza del sottotipo diffuso è in aumento, mentre sono in quantità minore i casi di sottotipo intestinale.
Sono inoltre emerse altre differenze cliniche tra queste due tipologie di tumore. Infatti, l’adenocarcinoma intestinale è predominante nelle persone in età avanzata e nelle regioni del mondo in cui è più alto il rischio di carcinoma gastrico in generale, mentre il sottotipo diffuso tende a insorgere nei soggetti adulti più giovani e nei Paesi con un’incidenza complessiva più bassa di carcinoma gastrico.
Gli adenocarcinomi intestinali sono ben differenziati e tendono ad avere origine da ghiandole o altre strutture tubolari. A loro volta si distinguono in adenocarcinomi intestinali tubolari, papillari e mucinosi.
Gli adenocarcinomi diffusi sono formati da cellule non differenziate che crescono nella mucosa e nelle pareti gastriche. Questo tipo di adenocarcinoma può presentarsi come un'infiltrazione diffusa delle pareti gastriche.
Anche dal punto di vista delle caratteristiche biologiche i tumori dello stomaco non sono tutti uguali e si distinguono per la presenza sulla superficie delle cellule tumorali della proteina HER-2. I tumori che, in seguito ad analisi molecolari, risultano HER-2 positivi, richiedono un tipo di trattamento specifico.
Attraverso le vie linfatiche le cellule cancerose possono migrare nei linfonodi prossimali e, attraverso il circolo sanguigno, in altri organi dove potrebbero formare delle metastasi. Gli organi più colpiti sono il peritoneo, i linfonodi, il fegato, i polmoni, le ossa e nelle donne le ovaie.
Sezione a cura della Dott.ssa Elisa Giommoni - Medico Oncologo presso SC Oncologia Medica I AOU Careggi