I fattori di rischio
Sebbene tutt'oggi le cause del tumore allo stomaco non siano ben note, sono stati identificati diversi fattori di rischio.
Età
Il rischio aumenta con un’età superiore a 50 anni ed è maggiore per gli uomini. Negli Stati Uniti, il carcinoma dello stomaco è più comune tra gli ispanoamericani, gli afroamericani e gli americani di origine asiatica o delle Isole del Pacifico rispetto alla popolazione bianca non ispanica.
Infezione da Helicobacter Pylori
Le infezioni causate dal batterio H. pylori sembrano rappresentare un fattore di rischio di carcinoma dello stomaco, in particolare dello stomaco distale. Infezioni croniche da H. pylori determinano infiammazione e lesioni precancerose del rivestimento dello stomaco che possono portare al tumore. Tuttavia, sebbene i pazienti affetti da carcinoma dello stomaco presentino tassi superiori di infezione da H. pylori rispetto ai soggetti sani, la maggior parte delle persone affette da questo tipo di infezione non sviluppa il tumore.
Tuttavia l’eradicazione dell’infezione da H. pylori è un passo fondamentale per la prevenzione primaria del carcinoma gastrico.
Alimentazione
Anche un’alimentazione ricca di cibi affumicati, carne e pesce conservati sotto sale e verdure in salamoia può aumentare il rischio di carcinoma dello stomaco. Inoltre, in modelli animali è stato dimostrato che i nitrati e i nitriti presenti nei salumi a lunga conservazione possono essere convertiti da H. pylori e altri batteri in composti potenzialmente favorenti la cancerogenesi. Al contrario, un’alimentazione ricca di frutta e verdura fresca è associata a un rischio inferiore.
Fumo
Il fumo di sigaretta aumenta il rischio di carcinoma dello stomaco, soprattutto quello localizzato nella porzione prossimale.
Anemia perniciosa
L’anemia perniciosa è una patologia caratterizzata dal deficit di una sostanza chiamata fattore intrinseco, prodotta da cellule specifiche del rivestimento dello stomaco e necessaria per l’assorbimento della vitamina B12. L’eventuale carenza di vitamina B12 che ne deriva influisce sulla capacità dell’organismo di produrre globuli rossi, determinando pertanto anemia. I soggetti affetti da anemia perniciosa possono essere maggiormente a rischio di sviluppare carcinoma dello stomaco.
Inoltre, anche i pazienti con sindromi ereditarie, tra cui il carcinoma gastrico diffuso ereditario, cancro colorettale ereditario non poliposico (HNPCC, noto anche come sindrome di Lynch), poliposi adenomatosa familiare (FAP), sindrome di Li-Fraumeni e sindrome di Peutz-Jehgers (PJS) corrono un rischio maggiore di sviluppare il cancro gastrico.
Fattori di rischio dell’adenocarcinoma della GEJ
Rispetto al carcinoma dello stomaco, sono stati identificati meno fattori di rischio per lo sviluppo di adenocarcinoma della GEJ.
Tra questi, si riscontrano fumo, obesità, esofago di Barrett e malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE). L’esofago di Barrett è una complicanza della MRGE in base a cui le cellule squamose normali dell’esofago distale sono cronicamente esposte al reflusso acido gastrico e vengono via via sostituite da cellule colonnari che provengono dallo stomaco. Questa condizione si verifica nel 10% circa dei soggetti con MRGE cronica.
Referenze
- I numeri del cancro 2020 - AIOM e AIRTUM
- Lineeguida AIOM - Neoplasie dello stomaco
Sezione a cura della Dott.ssa Elisa Giommoni - Medico Oncologo presso SC Oncologia Medica I AOU Careggi