Diagnosi del tumore allo stomaco
La natura vaga e aspecifica dei sintomi del carcinoma gastrico può rendere difficile la diagnosi finché la patologia non raggiunge uno stadio avanzato.
Solitamente l'iter diagnostico ha inizio con una visita presso il medico di medicina generale, visita in cui vengono valutati eventuali fattori di rischio , la storia familiare ed i sintomi riferiti dal paziente .
E’ importante riferire al medico anche cose che possono sembrare banali al fine di permettergli un attenta valutazione. Se ritenuto opportuno, il medico curante può suggerire al paziente di consultare il gastroenterologo (medico specialista, esperto nella valutazione e nel trattamento delle patologie dell’apparato digerente) per una valutazione più approfondita e l’esecuzione di ulteriori accertamenti.
Di norma, quando il paziente presenta i sintomi suggestivi di carcinoma gastrico o adenocarcinoma della giunzione gastroesofagea (GEJ) viene praticata una gastroscopia. Se si osservano aree sospette, si può prelevare un campione di tessuto e procedere con la biopsia.
Approfondimento sulle figure mediche coinvolte e sulle diverse tecniche diagnostiche utilizzate:
Sezione a cura della Dott.ssa Elisa Giommoni - Medico Oncologo presso SC Oncologia Medica I AOU Careggi
Referenze
- I numeri del cancro 2020 - AIOM e AIRTUM
- Lineeguida AIOM - Neoplasie dello stomaco