Trattamento
L’oncologia si è trasformata durante gli ultimi 50 anni. Da un’ arte medica che si occupava di un gruppo eterogeneo di malattie orfane gestite dai chirurghi da soli e guardate con sconforto dalla maggioranza dei medici, l’oncologia è diventata una disciplina complessa e sempre in evoluzione, che trae la sua forza dalla collaborazione essenziale di specialisti in medicina generale, oncologia, chirurgia, anatomia patologica, radioterapia, radiodiagnostica, psichiatria ed altri. Questo approccio coordinato multidisciplinare alla terapia permette di affrontare ogni singolo aspetto della malattia e risolvere nel miglior modo possibile ogni problema che il percorso di cura può presentare.
Nel caso del tumore allo stomaco , la scelta del trattamento dipende da diversi fattori:
- dalla localizzazione del tumore nello stomaco ;
- dallo stadio della malattia – quindi se il tumore è circoscritto allo stomaco, se sono stati colpiti linfonodi ed eventualmente quanti e quali e se si sono formate metastasi in altri organi;
- dall’età e dallo stato di salute generale del paziente.
In base al tipo di tumore e allo stadio della malattia gli scopi e gli approcci terapeutici variano. Ad oggi, nella pratica clinica si possono perseguire diversi tipi di trattamenti:
Il trattamento chirurgico
E' il trattamento principale per il tumore allo stomaco localizzato; difatti nella maggior parte dei casi costituisce il primo approccio alla malattia confinata allo stomaco. Tuttavia, le indicazioni ed il tipo di trattamento chirurgico dipendono dalle caratteristiche della neoplasia al momento della diagnosi e variano a seconda dello stadio.
Il trattamento chemioterapico
E’ un tipo di trattamento che si usa in alcuni casi prima della chirurgia o dubito dopo; E’ indicato anche in caso di malattia avanzata, quando il paziente non può trarre giovamento dall’intervento chirurgico.
Il trattamento radioterapico
E’ un trattamento che si usa solo in casi selezionati o per migliorare i risultati della chirurgia e alleviare alcuni sintomi come il dolore, nelle fasi più avanzate della malattia. In questo caso si parla di trattamento palliativo.
Il trattamento con anticorpi monoclonali
Generalmente associato alla chemioterapia per migliorare la risposta antitumorale. Questo tipo di trattamento, fino a poco tempo fa, era riservato solo ai pazienti HER2 positivi (vedi sezione dedicata al tumore gastrico HER2 +); Oggigiorno invece, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie, che hanno permesso lo sviluppo di nuovi farmaci, questo tipo di trattamento è disponibile per un maggior numero di pazienti, previa visita e attenta valutazione da parte dell’oncologo.
Sezione a cura della Dott.ssa Elisa Giommoni - Medico Oncologo presso SC Oncologia Medica I AOU Careggi
Referenze
Lineeguida AIOM - Neoplasie dello stomaco