Terapia del carcinoma polmonare a piccole cellule (SCLC)
Il tumore del polmone a piccole cellule viene considerato una malattia sistemica già alla diagnosi anche se in stadio limitato. Per questo motivo di solito non vi sono indicazioni al trattamento chirurgico.
Malattia limitata (LD)
Nello stadio limitato, se le condizioni cliniche del paziente lo permettono, si utilizzano sia la chemio che la radioterapia somministrate contemporaneamente (terapia concomitante) o prima una seguita dall'altra (terapia sequenziale).
Malattia estesa (ED)
Nel microcitoma esteso invece alla radioterapia non viene riconosciuto alcun ruolo se non di tipo esclusivamente palliativo, mentre riveste una grande importanza la chemioterapia.
Il trattamento di riferimento ad oggi è una combinazione di platino e un inibitore dell’enzima topoisomerasi II. Non è insolito con questo trattamento osservare anche delle remissioni complete seppur con successiva ripresa di malattia in un lasso temporale più o meno lungo.
Quando la malattia si ripresenta o va in progressione tra i trattamenti di seconda linea (a ripresa di malattia) il più efficace è quello con gli alcaloidi della campotecina. Sarà oncologo curante ad indicare eventuali altri farmaci in base alla situazione clinica.
Sezione a cura della Dott.ssa Serena Ricciardi – Medico oncologo presso I° Pneumologia Oncologica, Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini